The Milaneser è un “progetto diffuso che riunisce decine di artisti sotto un’unica visione: raccontare Milano attraverso le copertine di una rivista che non esiste”.
Ispirato alle famose copertine del The New Yorker, The Milaneser si sviluppa come fake magazine dedicato alla città di Milano e alla sue bellezze e contraddizioni. Raccoglie copertine disegnate dai migliori illustratori italiani (e non solo) ispirate alle mille sfaccettature che caratterizzano la città e il suo immaginario.
Il progetto Focus Bicocca è uno spin off che nasce in occasione del Fuorisalone 2024 e si propone di raccontare il quartiere Bicocca di Milano attraverso lo sguardo di dieci illustratori italiani. Le cover realizzate in occasione di questo speciale, quindi, non fanno solamente parte della collezione permanente di The Milaneser ma sono state anche oggetto di una mostra en plein air presso il Bicocca Village di Milano per tutto il mese di aprile.
Il tema che mi è stato affidato è quello del rapporto tra passato e presente dell’Università Bicocca, sicuramente il centro vitale di questo quartiere, completamente ridisegnato tra gli anni ’90 e i primi anni 2000.
Nella mia illustrazione, incentrata sull’iconico ponte dell’edificio U6 dell’Università, ho voluto rappresentare un dialogo immaginario tra la storia industriale del fabbricato, nato come uffici della Pirelli tra gli anni ’40 e gli anni ’50 del Novecento, e il suo utilizzo contemporaneo come parte dell’Ateneo.
Se, dunque, il ponte rappresenta metaforicamente il punto di incontro tra passato e presente, il gioco di luci e ombre ne rappresenta i contrasti e le differenze.
Infine, le diagonali che caratterizzano questa illustrazione convergono nella stretta di mano sullo sfondo tra un operaio e uno studente, a chiusura della contrapposizione grafica.
Le stampe fine art di questa mia illustrazioni sono disponibili per l’acquisto qui sul sito ufficiale di The Milaneser.
Questa galleria riassume i principali passaggi attraverso cui sono arrivato alla soluzione grafica definitiva passando da una lavorazione graduale: dal concept iniziale fino alla ricerca della prospettiva migliore e al graduale inserimento di dettagli sfumature, fino alla composizione finale.