Racconti Crestati è una raccolta di racconti brevissimi, ciascuno composto da soli 500 caratteri, ideata e realizzata da Riccardo Boccardi. Si tratta di un formato rapido ed efficace pensato per la diffusione contemporanea, soprattutto attraverso i social network come Instagram.
Definiti “Storie lillipuziane da gustare in pochi respiri. Racconti minimi dal grottesco al noir. Narrativa in pillole per lettori voraci costretti a regime librodietetico” dal loro autore, questi racconti così fulminei si rivelano particolarmente adatti ad essere rappresentati da un’illustrazione. Per questo motivo, nel corso degli anni, tantissimi illustratori sono stati chiamati ad interpretare uno o più di questi testi con una loro immagine.
Anche io sono stato contattato per una collaborazione e questa è l’immagine che ho realizzato, sulla base del racconto intitolato “Rotazioni”, che riporto integralmente qui di seguito:
“Con un gruppo di amici decidemmo di cenare dai fratelli Gorini, recenti campioni di pizza acrobatica. Nessuno di noi aveva mai assistito al loro spettacolo. La prima cosa che ci colpì fu l’ampiezza del locale. Una volta accomodati al tavolo, puntammo gli occhi verso la cucina a vista, pregustando complicati volteggi con dischi di pasta. Ahimè, rimanemmo delusi: i due pizzaioli infornarono nel più classico dei modi, dopodiché scomparvero. La sorpresa giunse però quando le ordinazioni caddero dall’alto nei piatti. Alzato lo sguardo vedemmo la coppia vorticare sui trapezi sopra le nostre teste. Il mirabile duo serviva capricciose e margherite con enorme precisone facendo giri della morte.”
Ho realizzato questa illustrazione ispirandomi ai vecchi poster circensi, molto popolari tra fine Ottocento ed inizio Novecento, basandomi soprattutto sulle loro composizioni nette ed audaci, pensate per esaltare la spettacolarità delle esibizioni degli acrobati.
Fin da subito ho pensato che, essendo il racconto basato sulla sorpresa finale da parte dei clienti nel vedere i pizzaioli volteggiare sui loro trapezi, avrei voluto rendere visivamente questa sorpresa, unita al senso di meraviglia da parte del pubblico.
Con la mia illustrazione ho voluto esaltare la plasticità e spettacolarità dei movimenti dei cuochi-acrobati con una composizione che conducesse naturalmente lo sguardo dello spettatore dal trapezio alla pizza!