Olimpia è una rivista illustrata autoprodotta, nata da un’intuizione dell’editrice Giulia Panzeri, che racconta le donne nella storia. Soprattutto quelle che, pur avendo avuto un ruolo fondamentale in essa sono state ingiustamente private del dovuto riconoscimento proprio in quanto donne. Scrittrici, filosofe, scienziate e guerriere, vengono raccontate sotto una nuova luce che riconosce il loro contributo storico e raccoglie la loro eredità ai giorni nostri.
Sono stato coinvolto in questo progetto fin dall’inizio come illustratore della prima parte della rivista, dedicata ad Olympe de Gouges, scrittrice e autrice teatrale settecentesca, protagonista della rivoluzione francese.
La copertina della rivista da me realizzata si riferisce al ruolo rivoluzionario di Olympe de Gouges nella società del suo tempo. Durante la sua attività di scrittrice e autrice teatrale non si è mai risparmiata feroci critiche verso la società contemporanea, arrivando a sfidare mostri sacri della letteratura francese e mondiale.
Tra i bersagli più caldi della sua critica troviamo la misoginia, il razzismo, la schiavitù, le diseguaglianze sociali.
Per accompagnare la biografia della nostra protagonista ho realizzato un set di spot illustrations che rappresentano i momenti più salienti della sua vita, dalla nascita alla morte improvvisa.
La vita e la carriera di Olympe de Gouges si ambientano nella Parigi della seconda metà del Settecento. Un epoca di grande fermento politico e culturale dove l’autrice riesce ad esprimere pienamente sé stessa nonostante i numerosi oppositori e gli inevitabili ostacoli.
Per accompagnare la lettura della rivista ho realizzato questa illustrazione scenografica, ispirata ad alcune stampe dell’epoca.
Per l’omonimo articolo, che parla del ruolo dissacrante e innovativo di Olympe de Gouges all’interno della scena teatrale e culturale settecentesca, ho realizzato questa illustrazione.
Rapprensenta, in particolare, il conflitto epistolare (e non solo) intervenuto tra Olympe ed il drammaturgo Beaumarchais, uno degli autori più popolari e conservatori dell’epoca, oltre che primo detrattore del suo lavoro.
Il secondo articolo della rivista compie un interessante paragone tra Olympe de Gouges e Mary Wollstonecraft, attiva in Inghilterra proprio negli stessi anni.
Il tema centrale dell’attivismo di Mary Wollstonecraft è stato la liberazione culturale della donna. In particolare, l’autrice britannica sostenne fortemente la necessità di eliminare tutte le barriere che, all’epoca, impedivano alle donne di accedere all’istruzione. Solo in tal modo sarebbero stati garantiti i loro diritti.
Qui sotto l’illustrazione che ho realizzato per accompagnare l’articolo.
Nel 1971, in risposta alla più celebre “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” Olympe de Gouges redige e pubblica la “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” in aperto contrasto con l’esclusione delle donne dalla vita pubblica che permaneva nonstante la rivoluzione.
Questa l’illustrazione che ho realizzato per ricordare l’evento.
Il primo numero di Olimpia contiene anche un divertente oroscopo a tema mitologico.
I normali segni zodiacali sono stati umoristicamente sostituiti con alcune tra le più famose creature fantastiche così come le relative date sono state espresse seguendo i giorni e i mesi del calendario rivoluzionario.
Per questa rubrica ho illustrato le iconcine corrispondenti ai vari segni zodiacali-mitologici, creando un sistema coerente di segni di terra, acqua, fuoco e aria.
Per finire, ho realizzato una serie di ritratti in stile vaporwave di tutta la redazione di Olimpia, pubblicati tanto sulla rivista quanto sui social della rivista.